I brevetti si possono distinguere in alcuni paesi (come l'Italia) in due categorie:
I primi sono i brevetti a tutela di un concetto inventivo, ovvero una soluzione di un problema tecnico che sia nuova ed originale, mentre i secondi individuano una forma nuova di un prodotto industriale che da' al prodotto stesso una particolare efficacia o comodita' di applicazione o di impiego.
Le invenzioni, come abbiamo detto, sono soluzioni di un problema tecnico e suscettibili di applicazione industriale. Pertanto un'invenzione puo' essere un prodotto e/o un metodo e/o un uso. Anche il modello di utilita' si propone la soluzione di un problema tecnico, che pero' e' specifico: conferire particolare efficacia o comodita' di applicazione o di impiego intervenendo sulla forma delle macchine o parti di esse, degli strumenti, degli utensili e degli oggetti di uso in genere.
A volte scegliere tra le due categorie non e' facile, e per questo la legge permette all'occorrenza di depositare entrambi.
Una grande differenza e' la durata, per entrambi non rinnovabile: il brevetto di invenzione dura 20 anni dalla data di deposito, il modello di utilita' solo 10.